Tim, Kkr vede la Dg Comp e taglia i tempi sulla rete

Una torre di trasmissione di Tim
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Giovedì 16 Maggio 2024, 05:20

Kkr prova a stringere i tempi del procedimento davanti all’Europa per definire l’acquisizione di Netco a fronte di grossi vincoli. Ieri il fondo americano che ha siglato l’accordo preliminare il 5 novembre quando il cda di Tim ha accettato la sua offerta di 20 miliardi, ha incontrato la Dg Comp della Ue che ha iniziato il giro di tavolo, nell'ambito della fase 1 dell’istruttoria sull'operazione di cessione della società contenente la rete primaria e secondaria.

Il fondo americano si è confrontato con l'Antitrust europeo che invece oggi avrà colloqui con gli “Olo”, cioè ci saranno le audizioni dei concorrenti Fastweb e Iliad. Essi punteranno l'attenzione sul contratto di servizio tra NetCo e la ServCo di Tim. L'Antitrust ha ricevuto da Kkr l’annuncio delle remedies che sono state anticipate ieri e dovrebbero essere completate la settimana prossima, prima del 30 maggio, quando dovrebbe terminare la fase 1 dell'istruttoria. Le remedies, cioè i paletti, riguardano i correttivi (sconti) sul prezzo del wholesale per l’accesso degli altri operatori che non dovranno pagare una cifra diversa da Tim.

Sembra che Kkr abbia dato la disponibilità di concedere “servizi passivi non illuminati”.

LA DEADLINE

Kkr ha notificato l'operazione presso la Direzione Generale della Concorrenza della Commissione Europea il 19 aprile. La Commissione, il 29 aprile scorso ha invitato i concorrenti a presentare le loro eventuali osservazioni, che sono arrivate nei giorni successivi insieme alla richiesta di essere ascoltati di persona per un approfondimento. La fase 1 dell'istruttoria dovrebbe chiudersi entro fine mese ma l'esame dei rimedi farebbe slittare di 10-15 giorni lavorativi il termine. Se l'Antitrust li riterrà adeguati tutto si chiuderà senza andare in fase 2. La fase 1 consentirà alla Dg Comp la valutazione sulla eventuale presenza di distorsioni del mercato. Se le distorsioni sono limitate, verranno chiesti appunti i correttivi ma se non dovessero bastare oppure se la distorsione fosse concreta, si aprirà, come si diceva la fase 2 di indagine. Che richiederebbe altri 5-6 mesi.

In Borsa il titolo Tim ha chiuso al rialzo del 2,23% ritrovando quota 24 centesimi.

r. dim.

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